Ogni Cartona è diversa dall'altra: gli allievi del Politecnico di Torino per gli artisti di Collisioni |
Venerdì 17 Settembre 2010 08:14 |
Le potenzialità comunicative della sedia Cartona sono infinite. La prova viene dal festival letterario Collisioni (www.collisioni.it, Novello 4-6 giugno 2010), durante il quale le allieve del corso di Museografia della facoltà di Architettura di Torino, sotto la direzione dell'architetto Alessandra Morra, hanno decorato le sedute di Keo per gli artisti intervenuti. Da Massimo Gramellini a Antonio Scurati, da Marco Travaglio a Dan Fante, le allieve del Politecnico hanno dedicato a ognuno una diversa Cartona, trasformata secondo la propria creatività per dare vita a una sedia che riflettesse la sensibilità culturale degli ospiti. Cartona è, infatti, ben più che una sedia comoda e robusta: Cartona è uno strumento che comunica la sostenibilità, lasciando a ciascuno la libertà di declinarla secondo la propria creatività e le proprie esigenze. Qui è disponibile il video dell'evento che in rapida successione mostra tutte le Cartona trasformate accompagnate dall'artista a cui sono dedicate.
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